Nel 2018, anno del turismo Europa – Cina, la Commissione Europea ha riflettuto sulle caratteristiche di questo fenomeno elaborando raccomandazioni per una migliore accoglienza dei turisti cinesi. Linee guida che confermavano già nel 2018 i presupposti del progetto Vento d’Italia per la promozione delle destinazioni italiane e la commercializzazione delle eccellenze del Made in Italy in Cina.
Come accogliere i turisti dalla Cina?
Le 8 principali raccomandazioni della Commissione:
- Abbattere le barriere linguistiche, aumentando la conoscenza della lingua e della cultura cinese.
- Individuare il segmento specifico. Il mercato turistico cinese stava attraversando nel pre-pandemia una transizione verso modalità di viaggio individuali e di nicchia. Per incontrare la domanda in costante evoluzione, l’offerta per i turisti cinesi in Italia si dovrà differenziare proponendo esperienze e soggiorni per diversi viaggiatori.
- Facilitare la condivisione sulle app cinesi per permettere ai turisti di creare contenuti e condividere i momenti di viaggio sui social innescando viralità e quindi contribuendo alla promozione della destinazione in Cina.
- Fornire un’esperienza locale autentica e coinvolgente che consenta ai turisti cinesi in Italia e in Europa di passare da osservatori a partecipanti attivi. Il passaggio avviene solo se si è capaci di raccontare la destinazione e il suo patrimonio efficacemente, superando le difficoltà dovute alle differenze culturali.
- Puntare su piccole sorprese o piccoli regali, gesti che nella cultura cinese sono molto apprezzati, ad esempio un pensiero di benvenuto simbolo del Made in Italy, oppure una sorpresa durante l’itinerario.
- Individuare una specifica connessione con la Cina per creare un ponte culturale che rafforzi lo storytelling e crei un legame con i turisti.
- Essere presenti sulle app cinesi per acquisire visibilità già nella fase di pianificazione. L’app must have per farsi conoscere in Cina è WeChat, su cui opera Vento d’Italia. Tra gli altri social rilevanti: Weibo, Little Red Book e Douyin. Niente Facebook e Instagram: in Cina l’accesso a queste app non è consentito; pertanto, gli sforzi di promozione non saranno visibili.
Vento d’Italia per la promozione e l’accoglienza del turismo cinese in Italia
Già dal 2018 Vento d’Italia riflette sul turismo cinese insieme ai suoi partner accademici per trovare soluzioni nuove e dinamiche in risposta ai trend di mercato.
Durante la Giornata di Studi del 23 marzo 2018 “2018 – Anno Europeo del turismo cinese”, in collaborazione con il Master in Linguaggi del Turismo e Comunicazione interculturale di Roma Tre, sono state analizzate le raccomandazioni della Commissione UE per capire come migliorare il sistema nazionale dell’accoglienza del turismo cinese e contribuire a rendere l’Italia un Paese più competitivo in questo settore.
L’importanza del digitale per l’internazionalizzazione del sistema Italia già era stata evidenziata durante la Giornata di Studi dal Dott. Antonino Laspina, allora Direttore Marketing dell’agenzia ICE (Istituto Commercio Estero). Ed è proprio attraverso il digitale, e le app cinesi quali WeChat, che Vento d’Italia realizza la promozione delle destinazioni e l’e-commerce delle eccellenze italiane in Cina. Vento d’Italia realizza un circolo virtuoso capace di portare benefici concreti ad operatori turistici e PMI manifatturiere.
Scopri i casi di successo di Vento d’Italia per la promozione delle destinazioni italiane e l’e-commerce di prodotti Made in Italy in Cina.
Fonti:
Commissione Europea, Tourism Flows from China to the European Union – current state and future developments. Preparatory report for the 2018 EU China Tourism year, 2017
Commissione Europea, Research Snapshot on the Chinese Travel Market
Aggiornamento: questo articolo è stato rivisto il 4/07/2022